Assassin’s Creed Codename Red vorrebbe evitare il “turismo culturale”

AC fa "turismo culturale" secondo voi?

Notizia di Neequola

Assassin’s Creed Codename Red sarà un capitolo ambientato nel Giappone Feudale, uno dei periodi più affascinanti della storia, protagonista di film, videogiochi, libri, fumetti e tanto altro.

Nel corso del tempo però, specie se discutiamo dell’ambito videoludico, questi videogiochi con al centro il suddetto periodo storico hanno spesso ricevuto accuse di “turismo culturale” quindi il titolo era spesso esente dalla realtà e più vicino all’immagine collettiva che può avere l’occhio occidentale, “commercializzando” quindi il prodotto.

In poche parole sono stati pubblicati titoli videoludici non storicamente accurati, creati appositamente per soddisfare le “esigenze” occidentali, tentando quindi di vendere più copie possibili. Secondo un nuovo report di Axios sembrerebbe che Ubisoft vuole proprio evitare queste accuse, ricreando il mondo del nuovo AC più vicino possibile alla realtà. Riportiamo il tutto tramite Gamepur.

Assassin’s Creed Codename Red vorrebbe evitare il “turismo culturale”

Stando al report però non sappiamo il vero potere decisionale che hanno i consulenti esterni e interni del team e quindi anche se le premesse sono ottime non possiamo confermare una buona riuscita dell’intento di Ubisoft. Attendiamo sviluppi sperando che questo AC non subisca le accuse di “turismo culturale”.

Assassin’s Creed Codename Red come accennato sarà ambientato nel Giappone Feudale, un periodo storico complesso e profondo, dove film, libri, manga, videogiochi e tanto altro trovano spesso la loro ispirazione.

Fonte AxiosGamepur

 

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