Il Signore degli Anelli: Gollum è rimandato al 2022

La nuova trasposizione del mondo di Tolkien ci farà aspettare ancora un po'

Notizia di Jury Livorati

Il 2020 si è concluso, ma l’emergenza sanitaria è ancora in atto a livello mondiale e ha comunque lasciato effetti che agiranno sul lungo termine. Uno di questi è il ritardo subito da molte produzioni di intrattenimento, dal cinema ai videogiochi, così come d’altronde è avvenuto per molti comparti industriali in generale. Che poi il coronavirus sia l’unica causa dei rinvii a cui stiamo assistendo in queste settimane è da verificare, anche perché la pratica dello slittamento delle date di uscita è nata ben prima del Covid-19. In ogni caso, dopo le recenti notizie che hanno riguardato, giusto per fare due esempi, Outriders e Hogwarts Legacy, è il turno de Il Signore degli Anelli: Gollum di rimandare le nostre attese al 2022.

A dirlo è Nacon, che su Twitter e con un comunicato stampa annuncia una partnership con Daedalic Entertainment per portare il gioco su console e PC. Il Signore degli Anelli: Gollum è stato annunciato nel 2019 ed era previsto proprio per i prossimi mesi, ma le nuove prospettive guardano più in là.

Ambientato prima degli eventi narrati nella famosa trilogia di Tolkien, il gioco promette di lasciarci una certa libertà di scelta. Starà a noi e allo stile di gioco che vogliamo adottare plasmare il Gollum che preferiamo, decidendo anche se assecondare o meno la sua natura più oscura. Il tutto nella suggestiva cornice di Mordor, con i suoi pericoli e le sue creature ostili. Saremo chiamati alla furtività nella maggior parte delle occasioni, anche se in alcuni casi dovremo fisicamente eliminare i nemici. In passato, gli sviluppatori stessi hanno definito l’esperienza paragonabile a un Prince of Persia, con un mix di parkour e arrampicata in un contesto stealth.

Per conoscere il risultato e per approfondire tutte le meccaniche di gioco dobbiamo aspettare ancora un anno, anche se è certo che nei prossimi mesi il materiale promozionale fugherà ogni nostro dubbio.

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