Per quanto i cosiddetti “veri gamer” tendano a storcere il naso di fronte a una simile affermazione, il mercato dei videogiochi non può non rivolgersi anche al mondo smartphone. I recenti dati relativi ai ricavi degli sviluppatori di Call of Duty Mobile e alle prestazioni di Tencent sono solo un esempio di quanto questo settore possa essere remunerativo. Non stupisce, pertanto, la voce più che fondata secondo cui PlayStation Studios sarebbe pronta a tuffarsi nel mondo del gioco in mobilità, in modo da portare i suoi franchise più importanti sui telefoni e sui tablet di tutto il mondo. Voci che nascono da un annuncio di lavoro che, a dirla tutta, lascia poco spazio a diverse interpretazioni.
La posizione ricercata dovrà “gestire e sviluppare la strategia dei giochi per smartphone di PlayStation Studios e favorire la creazione di opportunità di crescita future. Seguirà tutti gli aspetti dell’espansione dello sviluppo dei giochi da console e PC a dispositivi mobili e servizi live, con un accento sull’adattamento dei più famosi franchise PlayStation.” Un processo non certo in fase avanzata, come si deduce, tutto da costruire da zero. Lo stesso annuncio definisce tempistiche di tre/cinque anni per arrivare a regime. Non c’è dubbio, però, che la direzione sia ben definita.
Per chi non la conoscesse, la divisione PlayStation Studios è la stessa che si occupa della trasposizione di videogiochi in film e serie TV, come sta accadendo con The Last of Us e con Ghost of Tsushima. Avere anche la gestione del mercato mobile consentirebbe di pianificare e sincronizzare le uscite dei giochi per smartphone con quelle delle produzioni cinematografiche, in modo da ampliare il pubblico e i ricavi. Dal nostro punto di vista non c’è niente di male nell’operazione, anche perché non dovrebbe risentirne lo sviluppo di giochi per la console PlayStation.
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