A quanto pare, i lavori sulla tanto attesa modalità multigiocatore di The Last of Us Parte 2 stanno andando avanti, come ammesso la scorsa settimana da Neil Druckmann su Twitter chiedendo ai fan di pazientare ancora un po’. Allo stato attuale, non è ancora chiaro come funzionerà il sistema di Fazioni e come il team di sviluppo gestirà il tutto visto il crescente aumento di assunzioni collegate a questa nuova esperienza.

Attualmente, i ragazzi del team californiano stanno cercando una figura decisamente particolare, il trafiletto dell’annuncio recita “Stiamo cercando un Economy Designer appassionato del multiplayer che può aiutarci a creare possibilità di auto-espressione per i nostri giocatori, assicurare una robusta longevità ai nostri giochi e fornire ai giocatori ricompense importanti per cui lottare“.

La descrizione riferita al reclutamento richiede capacità di calibrare progressione ed economia di gioco e collaborare in maniera estensiva con il team.

Quanto richiesto attraverso l’annuncio di lavoro ci dimostra che Naughty Dog è intenzionata a costruire una esperienza ludica in grado di tenere incollati allo schermo i giocatori, magari attraverso degli aggiornamenti costanti, un po’ come abbiamo visto su Fortnite o Call of Duty: Black Ops Cold War. Ovviamente, il tutto sarà tarato sullo stile di gameplay tipico della serie, ma non ci sorprenderebbe vedere lo sviluppatore investire pesantemente sul supporto post-lancio.

La parola “Economy Designer” potrebbe anche lasciar pensare ad un sistema di microtransazioni, simile a quanto visto tramite i Battle Pass di Warzone. Anche se riteniamo che il ricorso a questo mezzo non modificherà in alcun modo l’esperienza ludica. Infatti, Naughty Dog vuole che lottiate per ottenere grandi premi.

Fateci sapere nei commenti se anche voi non vedete l’ora di provare la modalità multigiocatore di The Last of Us Parte 2 (qui la video-recensione del nostro Tanzen) e cosa vi aspettate di vedere.