Dreamcast, il figlio defunto di Sega

Una console che doveva spaccare e che invece spaccò Sega

Weekly Kalas di Francesco Pagano

Chi ha raccontato la storia di Sega Dreamcast in passato lo ha fatto spesso partendo dalla fine. Perché la fine è quella che forse rappresenta di più la console, il motivo per cui viene spesso ricordata. Chi conosce l’epilogo forse conoscerà la parte più triste della storia. Ma il concepimento di Dreamcast non è stata una questione facile e il travaglio è stato forse più importante e sofferto di quanto si possa ricordare.

Weekly Kalas in questa nuova puntata, la numero tre della seconda stagione, racconta la turbolenta nascita di Dreamcast in casa SEGA, tutte le speranze riposte in questo figlio prediletto che avrebbe dovuto essere una nuova rinascita dell’azienda e che invece divenne il canto della fenice della divisione hardware dell’azienda. Un prodotto dopo il quale Sega cambiò radicalmente direzione nel mondo dei videogiochi. Una console che ancora oggi è ricordata come uno dei più significativi passi in avanti del progresso tecnologico del mondo dei videogiochi.

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