Media Molecule ha di nuovo fatto centro: le creazioni artistiche in Dreams dimostrano come la piattaforma abbia un potenziale enorme capace di scatenare la forza creativa della sua utenza. Dopo aver approfondito ogni aspetto dell’esperienza di Dreams nella recensione, è giunto il momento di un episodio speciale di ArtCafé per approfondire quali sono le possibilità artistiche e tecniche che la piattaforma mette a disposizione della sua community. Ecco quindi i migliori esempi artistici e grafici osservabili e giocabili ad oggi in Dreams.
Buona parte delle produzioni degli utenti in Dreams ha il pregio di presentare un contenuto originale che, in alcuni casi, presenta delle ricerche visive ed artistiche piuttosto interessanti. Escludendo “Il Sogno di Art”, il titolo single-player di Media Molecule che sovrasta qualunque altra creazione, la community di Dreams ha già partorito moltissime creazioni artisticamente interessanti, che dimostrano quando sia potente e variegato il motore di creazione. Attenzione: questa lista non vuole essere omnicomprensiva; la sconfinata produzione del Dreamiverse è in continuo mutamento ed è certamente prematuro ridurla ad una semplice lista dei “Best Of”.
Si tratta di un piccolo simulatore di parco giochi che presenta un’ambientazione modellata con grande cura e illuminata con una luce morbida. Colori ricchi ma ben dosati definiscono una pregevole composizione da diorama con toni estetici rilassanti ed un effetto di profondità di campo che dona carattere alla scena. Da notare è l’ottimo lavoro svolto sulle texture che in Dreams sono interamente dipinte utilizzando i sensori di movimento di Dualshock 4 o PlayStation Move. Altra menzione va fatta al lavoro certosino svolto sulla User Interface e sulla tipografia in pieno stile Boardwalk Empire.
The Offroad Lands abbraccia completamente l’estetica più standard che l’engine di Dreams possa offrire. Sebbene questa sia quindi meno particolare e ricercata di quella di altri esempi, The Offroad Lands offre uno spettacolo artistico non indifferente, con texture pennellate, cieli dipinti e luci oniriche che sfruttano a pieno gli strumenti di creazione della piattaforma. Bloom, motion blur ed altri effetti sono applicati con la giusta dose, senza esagerazioni, e con cognizione d’uso. Ricordiamoci che, esplorando un universo fatto di creazioni amatoriali, non sempre ci si ritrova con titoli la cui estetica è professionalmente gestita, ma The Offroad Lands è uno di questi.
Beech Pool non è che un semplice titolo simulativo di biliardo. La semplicità della sua scena di gioco ha quindi permesso al suo creatore di approfondire ogni singolo dettaglio grafico per arrivare ad un livello visivo altamente fotorealistico, tra i migliori disponibili in Dreams. Dai dettagli del tavolo da biliardo, alla scena circostante, Beech Pool è semplicemente un perfetto showcase delle possibilità dell’engine nell’ambito della riproduzione del reale.
Già citato in fase di recensione come uno dei migliori titoli creati dagli utenti su Dreams, “Ruckus” è un impressionante esempio di cosa è possibile creare in termini di ambientazioni interattive e distruttibili in Dreams. Oltre ad un Kaiju protagonista splendidamente modellato ed animato, “Ruckus” mette a disposizione una gigantesca ambientazione ricca di luci, edifici e rilievi naturali completamente riducibili a pezzetti. Altro grande punto di forza sono gli effetti speciali e i particellari che arricchiscono la corsa contro il tempo del mostro protagonista oltre ad i filtri a schermo che simulano la ripresa televisiva degli avvenimenti.
Altra grande fetta dei contenuti degli utenti esplorabili su Dreams sono i Remake, i rip-off, le copie, i “giochi altamente ispirati da” o come meglio preferite chiamarli. Sicuramente capaci di attirare più giocatori grazie al titolo d’ispirazione, questi esempi sono comunque assolutamente da lodare per gli incredibili sforzi tecnici e artistici di ricreazione del materiale originale da parte dei rispettivi creatori.
Come tutti gli altri progetti ad oggi disponibili in Dreams, anche questa ricreazione di Fallout 4 presenta solo alcuni livelli e meccaniche in una sorta di demo che può comunque rappresentare ciò che il prodotto potrà diventare in futuro. Fallout 4: Dreams Edition propone una sorta di open world, in realtà diviso in pezzi di mappa, con un livello di fedeltà all’originale piuttosto impressionante. Dall’HUD a schermo alle animazioni, dal color grading alla modellazione dello scenario, tutti gli elementi sono realizzati con grande cura del dettaglio.
Probabilmente lo avrete già letto online: qualcuno si sta adoperando con grande impegno per ricreare completamente il compianto P.T./Silent Hills – o quel poco che ne abbiamo visto. Al di la di un filtro VHS poco convincente applicato all’intera demo, ciò che stupisce è il livello di dettaglio della modellazione dell’ambientazione oltre al perfetto rifacimento dei controlli “scivolosi” caratteristici dell’originale. La demo non è ancora completa, ma l’atmosfera e i salti sulla sedia sono assolutamente presenti.
Clone di Wipeout, SlidEout 3019 offre ad oggi un solo percorso e tre veicoli selezionabili ma lo fa con uno stile ed un impatto grafico tra i migliori disponibili in tutta la piattaforma. Fin dal menù introduttivo risulta chiaro quanto lavoro ci sia dietro a questa demo, ed un volta in pista le prime impressioni sono confermate. Il livello di dettaglio della modellazione, la qualità delle texture e la realizzazione professionale dell’illuminazione è semplicemente fuori scala rispetto alla maggior parte delle produzioni giocabili in Dreams.
Minuscola e senza reali meccaniche di gameplay, questa ricostruzione di una singola area dell’originale Metal Gear Solid per PlayStation stupisce per la fedeltà delle animazioni, dell’interazione con lo scenario e dell’interfaccia di gioco. Oltretutto, la demo centra in pieno l’obiettivo della ricreazione di un look squisitamente low-poly, con texture piatte poco dettagliate dal sapore PlayStation delle origini. Il progetto è attualmente in aggiornamento e speriamo quindi di vedere presto altre zone.
Oltre agli esempi citati, Dreams è ricco di migliaia di showcase e tech-demo che spesso non hanno nessun gameplay, ma sono semplicemente navigabili con la telecamera o minimante interattive tramite un personaggio nello scenario. Altre invece sono delle animazioni, o dei brevi filmati, realizzati interamente con l’engine di Dreams. Media Molecule sta raccogliendo e promuovendo le migliori di queste creazioni, definite Visual Showcase, che fanno parte a tutti gli effetti delle Community Jam insieme ai giochi interattivi. Alcuni di questi hanno un impatto tecnico davvero impressionante, al momento non eguagliato dalle esperienze giocabili, come ad esempio “Vanguard” di sleepwolf e l’eccezionale modello di K-2SO da Rogue One di APE_MONKEY_BOY21 completo di rig animazioni. Insomma, anche da questo punto di vista il futuro di Dreams è assolutamente roseo.
E voi avete provato la nuova creatura di Media Molecule? Se lo avete fatto, fatemi sapere nei commenti quali sono le creazioni artistiche in Dreams che più vi hanno impressionato!
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Devo dire che ogni giorno che passo nel Dreamverso resto sorpreso e positivamente meravigliato dalla qualità di alcune “produzioni”. Quelle che hai elencato sono alcune delle tante che mi hanno colpito, ultimamente ho provato anche un’ottimo rifacimento di Sonic davvero ispirato e un platform chiamato The Pilgrim che consiglio a tutti. Ci sono poi alcuni walking simulator con un dettaglio grafico semplicemente incredibile frutto di un lavoro certosino fatto sulle texture oppure sulla modellazione di piante e rocce.
La demo di Sonic Adventures è ottima in quanto giocabilità e ricreazione del feeling dei Sonic 3D. A voler elencare tutto quello che c’è di valido visivamente si potrebbero scrivere mille articoli!
Se fosse possibile usare gli strumenti di Dreams assieme a VRChat avremmo un Oesis in piena regola.
Mi lascia sempre più sbalordito, 20 anni fa era impensabile crearti giochi ex-novo direttamente dentro ad un gioco.
Sicuramente in futuro ci saranno sempre più possibilità per Dreams (VR compreso), dato il supporto quasi certo che avrà su PlayStation 5.