Cuphead: un meraviglioso omaggio agli anni ’30

Ripercorriamo la storia del videogioco in attesa del DLC!

Speciale di Alessandro Nasso

Cuphead è un titolo sviluppato dai fratelli Chad e Jared Moldenhauer, fondatori della casa di sviluppo canadese StudioMDHR. Il gioco è stato lanciato nell’ormai lontano 2017, annata molto importante per il mercato degli indie, che ha visto nascere perle come Hollow Knight, What Remains of Edith Finch e Pyre, titolo tornato alla ribalta nel 2020 grazie al successo di Hades. Tra tutti questi giochi, però, Cuphead si è fatto subito notare e amare dal pubblico: il titolo è un run ‘n’ gun dalla struttura classica in 2D, ma dotato di una caratterizzazione grafica molto particolare, ispirata ai grandi classici animati degli anni ’30.

I protagonisti dell’avventura sono Cuphead e suo fratello Mugman, due ragazzi vivaci e sprezzanti del pericolo che durante una serie di vittorie fortuite all’interno di un casinò vengono tratti in inganno da Satanasso Pigliatutto, il quale li minaccia di rubargli l’anima. Per evitare ciò, i due si mettono in viaggio per le tre isole del gioco, con l’obiettivo di recuperare i contratti di tutti gli abitanti che devono a loro volta l’anima al perfido Diavolo, con la promessa di essere liberati e lasciati in pace.

Il gioco può essere affrontato sia in single player, con la possibilità di scegliere un personaggio tra Cuphead e Mugman, che in multiplayer locale, dove invece andranno selezionati entrambi i personaggi. La scelta non influenzerà in alcun modo il gameplay, avendo entrambi gli stessi comandi e lo stesso set di mosse. Come accennato precedentemente, il gioco si sviluppa su tre isole diverse, tutte facenti parte della grande isola Calamaio, dove ad attenderli vi saranno molteplici boss, ognuno con uno stile e un gameplay unico che metterà a dura prova il giocatore. Cuphead, infatti, presenta uno stile di gioco molto vecchio stile, che porterà il giocatore a memorizzare e padroneggiare ogni fase di ogni nemico, dove anche il minimo errore può costare caro.

Cuphead si è saputo distinguere per il suo stile unico e irriverente

Un aiuto sarà dato dagli oggetti disponibili nel negozio, suddivisi tra mosse finali alternative e pozioni, le quali permettono di ampliare i danni subibili prima della sconfitta o eseguire parate automatiche. Questi oggetti sono acquistabili mediante delle monete speciali ottenibili nel mondo di gioco o nelle sequenze run ‘n’ gun, la seconda categoria di livelli che offre il gioco oltre alle battaglie con i boss. Inizialmente sono disponibili due livelli di difficoltà, normale e facile, anche se il superamento dei livelli selezionando quest’ultima non darà il contratto del boss, bloccando l’accesso al finale del gioco. Giocando a facile, inoltre, molti dei boss verranno privati di alcune delle loro fasi, ragion per cui è consigliabile affrontarlo a normale per poterne apprezzare a pieno la caratterizzazione.

Lo stile classico e cartoonesco utilizzato in Cuphead è frutto di un lavoro immenso, nel quale gli autori hanno scelto di disegnare a mano ogni singolo frame, creando di fatto un prodotto unico e sfoggiando una tecnica mai vista prima in un videogioco. Inoltre, nonostante il gioco giri a 60 frame per secondo, le animazioni sono settate a 24 frame per secondo, creando un fenomeno impercettibile all’occhio umano, ma che dona maggioramente un effetto d’epoca. Il tocco finale è dato dal compositore Kristofer Maddigan, cresciuto con i cartoni dei Fleischer Studios, che ha creato brani orchestrati per ogni singola fase dei boss, evitando quell’appiattimento ed effetto anonimo che capita molto spesso in strutture di gioco simili, dove il design ricercato non basta a creare esperienze indelebili.

Lo sviluppo del videogioco è durato cinque anni, anche se i fratelli Moldenhauer menzionano spesso come tutto in realtà sia iniziato nel 1988, quando da ragazzini fantasticavano su una propria versione di Mega Man condita da elementi fantasy e surreali. La realizzazione dei loro sogni avvenne grazie a Microsoft e al programma ID@Xbox, che li ha aiutati sia dal punto di vista economico che di marketing, permettendogli di solcare il palco del E3 molteplici volte, fino al rilascio ufficiale del gioco avvenuto il 29 settembre 2017.

Gli autori hanno voluto omaggiare gli anni ’30 creando un prodotto le cui animazioni si ispirano ai più grandi cult di quell’epoca

Cuphead è un titolo colmo di citazioni a prodotti che hanno reso l’animazione ciò che è oggi. Uno dei boss presenti nella prima isola, tradotto in italiano come Floris Rivoltella, mostra la stessa animazione resa celebre da Shamus Culhane nel suo cult Swing You Sinners!, dei Fleischer Studios, nel quale viene rappresentato un fantasma ispirato al comico Monroe Silver, che in una scena del film alterna i movimenti delle braccia con il medesimo stile del boss sopracitato. Nello stesso film è presente un’altra fonte d’ispirazione, sia nel nome stesso del boss, in inglese Grim Matchstick, che nelle frasi visibili ad ogni morte. L’animatore da cui è tratto è Grim Natwick, che ha contribuito allo sviluppo dei classici Disney degli anni ’40, tra i quali Mickey Mouse in Fantasia. Ha inoltre creato Betty Boop, icona americana degli anni ’30, che ha a sua volta dato ispirazione alle parvenze del boss Cala Maria.

Un’ultima citazione degna di nota, questa volta slegata dai film d’animazione, è quella di Re Dado, il cui design è ispirato al musicista e attore Cab Collowey, reso celebre da film come The Blue Brothers. Le diverse fasi del boss sono invece tratte da Attraverso lo specchio, cortometraggio del 1937 in cui Topolino entra in una versione alternativa della sua casa dove alcuni dei suoi mobili ed effetti personali hanno preso vita e sono completi di volti e personalità, proprio come i vari nemici del casinò presenti nella boss fight.

Un anno dopo l’uscita di Cuphead, sul palco del E3 2018, venne annunciato il DLC The Delicious Last Course, comprendente una nuova isola e un nuovo personaggio giocabile. A causa della pandemia e del lento processo di sviluppo, il contenuto scaricabile è stato rimandato diverse volte, fino alla presentazione ai TGA del 2021, evento nel quale finalmente venne mostrato un nuovo inedito trailer. Da quest’ultimo è possibile notare come gli autori non abbiano solamente aggiunto nuovi boss unici, ma anche rivoluzionato il gameplay di base, introducendo un nuovo personaggio giocabile, Ms. Chalice, che a differenza dei due fratelli ha la possibilità di effettuare un doppio salto e ha una nuova mossa finale.

Ogni elemento di gioco presenta una citazione a persone e prodotti del passato che hanno contribuito all’industria dell’animazione

La nuova area di gioco presenta diverse ambientazioni incastrate tra loro in una bizzarra pangea. Un deserto si collega a una piccola pianura in cui è visibile un hangar, la quale è collegata a sua volta a una catena montuosa innevata che conduce direttamente a una città costiera. Almeno per quel che si è visto durante il Summer Game Fest, la mappa non è di certo grande come quella originale, ma i biomi fusi insieme danno quel tocco innovativo necessario a rendere l’esperienza piacevole. Anche se gran parte di questa mappa è nuova, essa presenta comunque alcuni luoghi iconici e familiari, come l’emporio di Cotechino, la roulotte dove il proprietario vende pozioni e armi.

I trailer usciti mostrano inoltre alcune nuove interessanti strategie per abbattere i nemici. Viene introdotto il Crackshot, un’arma di puntamento che spara piccoli proiettili rossi che colpiscono il nemico più vicino. Eliminando la mira dall’equazione, resta solo da concentrarsi sullo schivare gli attacchi dei nemici, rendendola una scelta che potrebbe tornare utile ai giocatori più inesperti. Il suo potente colpo finale crea una torretta rotante che spara in automatico i proiettili di puntamento. I giocatori possono poi scegliere di usare la parata su di essa prima che si scarichi per lanciare l’intera torretta contro il nemico, causando danni ingenti.

Un DLC che con le sue aggiunte può rivoluzionare l’intero gameplay

È stato poi descritto più nel dettaglio come avviene la fase di selezione di Ms. Chalice. Per poterla utilizzare, Cuphead o Mugman dovranno prima equipaggiare uno speciale oggetto a forma di biscotto. In battaglia Chalice si è dimostrata particolarmente dinamica e veloce: dispone di un doppio salto e di un balzo aereo, oltre che di un cuore in più. Tutti questi strumenti su un unico personaggio, con abilità per le quali in precedenza era necessario utilizzare slot aggiuntivi, sembrano un chiaro tentativo di creare un’esperienza simile alla modalità facile, anche se il Lead Designer Jared Moldenhauer ha subito smentito il tutto dicendo che questi poteri verranno compensati da mancanze che renderanno Ms Chalice molto simile ai suoi due amici.

L’ultimo elemento di gioco mostrato è uno dei nuovi boss, un mago del ghiaccio che usa la neve per colpire il giocatore. Dal punto di vista delle meccaniche, il moveset è apparso inizialmente molto semplice, ma le cose si sono fatte un po’ più complicate nella sua ultima fase, quando il pavimento sotto i piedi si distrugge e la battaglia diventa una sorta di gioco di prestigio nell’area circostante. Una differenza molto evidente è stata la quantità di animazioni e di dettagli, soprattutto nella seconda fase, quando il boss si trasforma in un pupazzo di neve e lui e tutti i suoi proiettili si muovono e cambiano continuamente forma. Il direttore artistico Chad Moldenhauer ha confermato che il team si è impegnato a fondo per rendere i boss più grandi ed elaborati, tanto che alcune fasi dei boss nel DLC hanno più fotogrammi disegnati a mano che intere boss fight nel gioco originale.

I fan di Cuphead hanno molto di cui essere entusiasti in The Delicious Last Course e non dovranno aspettare ancora molto per potervici giocare. Il DLC verrà pubblicato il 30 giugno 2022 su PlayStation 4 e 5, Xbox Series X|S, Xbox One, Nintendo Switch e Steam ad un prezzo di lancio di € 7,99.

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