I meglio e il peggio della conferenza Microsoft all’E3 2018

La conferenza Microsoft è stata una delle presentazioni più intense degli ultimi anni, scoprite con noi i momenti che ci hanno colpito di più

Speciale di Simone Di Gregorio

Che la conferenza Microsoft sarebbe stata a dir poco scoppiettante era quasi dato per scontato, nessuno avrebbe però scommesso così tanto. La compagnia americana ha sputato fuori dal cilindro una cinquantina di titoli, tra cui addirittura quindici World Premiere. Le esclusive reali Xbox sono in verità una piccola minoranza di questi numeri, ma quello che si è visto fa sicuramente ben sperare, tra Halo Infinite, Gears 5 e Forza Horizon 4.

Mettendo da parte discussioni sul merito, per le quali vi rimanderò a ben altri approfondimenti, vediamo insieme i momenti che hanno più caratterizzato l’evento della scorsa serata.

Tante emozioni, poca sostanza: Halo Infinite

La conferenza Xbox si è aperta con la prima grande bomba della serata, il rilascio del teaser del nuovo capitolo della serie di 343 Industries, Halo Infinite. Il trailer, renderizzato con l’engine del gioco, si apre con paesaggi vasti e incontaminati, tra il boschivo e il desertico, senza lasciare grandi indizi agli spettatori.

E’ bastato tuttavia il casco di Master Chief per mandare il pubblico in totale subbuglio, poi un logo, nient’altro. Del gioco, a somme tirate, non si sa praticamente nulla, se non che sfrutterà lo Slipspace Engine, il motore che dovrebbe accompagnare tutte le prossime iterazioni di Halo. Ci troviamo probabilmente in fasi di produzione precoci per far vedere filmati di gioco, aspettiamo quindi ulteriori sviluppi; per ora solo tanto fumo negli occhi.

La bomba che (qui) proprio non ti aspettavi.  Sekiro: Shadows Die Twice

La presenza del nuovo titolo From Software all’E3 era praticamente certa, anche a seguito della presenza di Miyazaki nello show di Geoff Keighley: il problema era capire la sede dell’annuncio. Sfido chiunque a dire di aver previsto la presenza di  Shadows Die Twice – presentato con un teaser ai VGA dello scorso anno – a una conferenza occidentale come quella di Microsoft.

Alla sorpresa di vedere il logo di From Software si è sommata l’inattesa collaborazione con Activision, mai così vicina a produzioni nipponiche. Il video di gameplay rilasciato mostra una libertà nei moveset molto superiore a quelle dei consueti Souls like, unita a sezioni action estremamente fluide e basate sull’utilizzo di una specie di rampino. Per maggiori dettagli su quello che sembra veramente essere il titolo della vita per gli amanti del genere vi rimandiamo all’anteprima di Iacopo Risi.

Viva il graficone : Forza Horizon 4

Forza Horizon è tornato, come sempre gestito dal competente team di Playground Games, recentemente diventato interno a Microsoft (l’annuncio è arrivato ieri sera). Il quarto capitolo della nota e popolare serie racing arcade ha mostrato al pubblico un comparto tecnico letteralmente incredibile che fa del fotorealismo il proprio cavallo di battaglia, il tutto a 60 frame per secondo nel caso di Xbox One X.

L’open world, questa volta britannico, appare variegato non solo per la natura stessa delle location, ma anche per la simulazione delle quattro stagioni, qui con un notevole impatto sul feeling di guida di ogni veicolo e sulle traiettorie percorribili. Per maggiori informazioni vi rimandiamo allo speciale dedicato di Stefano Calzati. Forza Horizon 4 uscirà il 2 ottobre di questo anno.

Giappone in America: Devil May Cry 5

Devil May Cry è una delle serie action più amate di sempre, assimilabile forse solo a Bayonetta per tipologia di meccaniche. Del quinto capitolo della saga si è a conoscenza da circa un anno, a causa di diversi leak confermati poi da fonti affidabili. Quello che stupisce non risulta difatti la sua presenza all’E3, ma, come nel caso di Sekiro, la sua presentazione in sede Microsoft, quando tutti avrebbero scommesso sull’orientale palco Sony.

Messa da parte la sorpresa, DmC 5 (lasciato da parte il remake di Ninja Theory) promette di essere ciò che i fan aspettavano: tamarro, strutturato e con un ottimo comparto grafico. Il combat system, almeno da quanto visto dalle sequenze con protagonista Nero, sembra ancora più sopra le righe rispetto alla tradizione del franchise, in particolare grazie a un inedito braccio meccanico in grado di essere usato come rampino, arma ad impatto e perfino come hoverboard. Il gioco uscirà nella primavera del prossimo anno, l’attesa sarà dura.

Momento noia: Xbox Game Pass

I cinque minuti che hanno seguito l’arrivo di Ashley Speicher sono probabilmente l’unica nota negativa dell’intero evento Xbox della scorsa serata. La responsabile del progetto Game Pass si è dedicata a fare un lungo spottone sul servizio, cercando continuamente l’euforia del pubblico (che non è arrivata).

E’ stato inoltre annunciato che verrà usato del machine learning per – quoto alla lettera – accelerare l’accesso ai titoli della libreria del pass, selezionando le operazioni più comuni per velocizzarle. Una funzione di cui tutti sentivano la necessità insomma. Si aggiungono poi all’elenco dei titoli disponibili The Division, Fallout 4 e The Elder Scrolls Online; mica male.

Trollare il pubblico, lo stai facendo bene: Gears 5

Compare il logo di Gears of War, il pubblico esclama, l’esaltazione è palpabile. No, non è il nuovo Gears, è uno spin – off a tema Funko Pop, un’ondata di maledizioni colpisce lo schermo. Ci siamo di nuovo, no, è Gears Tactics, un titolo strategico a là XCOM. Non è possibile, imprechiamo di nuovo contro la diretta. Arriva Fergusson, director di The Coalition, finalmente parte il trailer di Gears 5, applausi e urli dalla platea.

Segue poi un lungo filmato di introduzione agli eventi del gioco, a quanto pare delineati a partire direttamente dalla fine del quarto episodio, per poi sfociare in qualche sprazzo di sezioni di gameplay veramente molto convincenti, specie a livello tecnico. Chi vi scrive non è un grandissimo cultore della serie, vi lascio dunque nelle sapienti mani di Francesco Dovis e del suo speciale.

Finale col botto: Cyberpunk 2077

Si spengono le luci poco prima della chiusura del sipario, quello che sembra un attacco hacker irrompe nello streaming e sul palco, tutto si tinge di rosso, pubblico in delirio; è il momento di Cyberpunk 2077. Il titolo CD Project Red, uno dei più attesi di questo E3, arriva in pompa magna alla fine della conferenza Microsoft con un trailer sotto steroidi accompagnato da un perfetto tema techno. 

Se c’è un qualcosa che il trailer è riuscito a trasmetterci del gioco, quello è sicuramente la spasmodica cura nello sviluppo di un immaginario credibile e solido in ogni suo connotato. E’ troppo presto per parlare di gameplay, sebbene ulteriori dettagli saranno sicuramente diffusi in occasione dei prossimi appuntamenti a porte chiuse dedicati. Per ingannare l’attesa leggetevi il nostro speciale di Federico Faraon.

 

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