Nel corso di un’intervista con Axios, il presidente di PlayStation Jim Ryan ha avuto modo di riesaminare l’approccio di Sony alla next-gen. Un punto di forza innegabile, a suo dire, è quello della line-up di lancio, con titoli come Marvel’s Spider-Man: Miles Morales, Returnal e Ratchet & Clank: Rift Apart rilasciati entro il primo anno di vita di PlayStation 5. Il segreto di questi giochi e di quelli che allieteranno gli utenti nel futuro sta però nella capacità di lasciare libertà creativa agli studi di sviluppo.
“Allevare il talento creativo non è semplice quanto lanciare denaro a pioggia“, ha spiegato Ryan. “Bisogna lasciare [agli sviluppatori] la libertà di essere creativi, di prendersi rischi e di uscire con nuove idee. Vogliamo che [i team first-party] usino il nostro hardware come la loro tela creativa.” Un esempio in questo senso è Ghost of Tsushima, che ha rappresentato un estremo cambio di direzione per Sucker Punch.
Sempre secondo Jim Ryan, la generazione PlayStation 4 ha portato un grande successo ai PlayStation Studios, anche se solo dopo una fase di rodaggio. Con la next-gen le cose si sono messe bene fin da subito. “Se giochi come Marvel’s Spider-Man: Miles Morales, Returnal e Ratchet & Clank: Rift Apart sono esempi di quello che si può ottenere nei primi mesi di PlayStation 5, immaginate che cosa vedremo tra due o tre anni.” La curiosità ce l’abbiamo tutti, con la speranza che la promessa di non lasciare indietro PlayStation 4 si coniughi con la necessità di dare il meglio per PlayStation 5.
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