Che fine hanno fatto gli action RPG fantasy? (Un anno dopo)

Con l'arrivo della next-gen possiamo sperare nel ritorno di uno dei generi prediletti dai giocatori?

Speciale di Iacopo Risi

Poco più di un anno fa abbiamo parlato della carenza di action RPG immersi in ambientazioni immaginarie di stampo medievale, che ha caratterizzato gran parte della oramai passata generazione videoludica. Complici la pandemia e l’arrivo delle nuove console, in questi dodici mesi non ci sono state grandi sorprese, tant’è che il gioco più rilevante in questo ambito è stato Demon’s Soul, riesumato nella visivamente magnifica opera di restauro da parte di Blue Point.

Vediamo quali sono le premesse con l’arrivo della nuova generazione.

Iniziamo con lo stesso titolo dello scorso anno e con esso le prime note dolenti. Project Awakening, interessante action RPG sviluppato da CyGames che destò le giuste attenzioni dopo l’ottimo trailer all’E3 2018 è completamente scomparso dai radar dal 2019. Nessun aggiornamento neanche sul sito ufficiale che riporta ancora la dicitura PS4 come piattaforma di riferimento. Per ulteriori dettagli sul gioco potete tranquillamente far riferimento allo scorso articolo. Attendiamo fiduciosi, magari un annuncio che sposta il progetto alla generazione attuale. A mio parere, quel trailer mostrava già un dettaglio tecnico troppo avanzato per una console liscia old-gen.

Elden Ring e la strategia dell’hype

La (presunta) strategia dell’hype costruito col silenzio sembra aver funzionato molto bene per Elden Ring, che risulta ad oggi il gioco più atteso dalla comunità videoludica, almeno fino ai recenti video “leakati” che mostrano un’opera indubbiamente affascinante ma con vecchi asset riciclati dagli ultimi titoli From Software. Sull’originalità dei video trafugati ormai vi sono pochi dubbi, ma è assai probabile che si tratti solo di una vecchia e rudimentale versione dimostrativa del mondo di gioco. Per il resto non sappiamo granché, ma da circa un anno, o forse più, esce a cadenza settimanale qualche illustre personaggio del medium videoludico che annuncia imminenti novità, che non arrivano mai. Con ogni probabilità sapremo qualcosa di ufficiale entro o, almeno, durante il prossimo E3.

Procedono senza sosta i lavori su Dragon Age 4, almeno questo è quello che affermano gli sviluppatori di una Bioware ormai lontana dai fasti di un tempo. Intanto è stato recentemente rilasciato l’ennesimo video cinematico, tanti dettagli inutili e nessun dato circa il gameplay. Ormai l’hype è ridotto ai minimi termini, almeno per il sottoscritto.

Arrivano a cadenza regolare le informazioni riguardanti Lords Of The Fallen 2, il soulslike targato CI Games (da non confondere con i sopracitati CyGames) ma, anche in questo caso, nessuna di queste risulta così rilevante. Qualche mese fa è uscito il logo ufficiale, la conferma che girerà solo su current-gen, che si tratta del loro progetto più ambizioso e che il combat system è stato ampiamente rivisto rispetto al prequel in modo da renderlo più impegnativo. Quest’ultimo è forse l’unico dettaglio veramente degno di nota, poiché il sottovalutato primo capitolo era dotato a mio parere di un ottimo sistema di combattimento, pesante e decisamente tecnico.

Per quanto riguarda Dragon’s Dogma 2, nonostante la mancata ufficialità, le voci circa il suo sviluppo in corso si fanno sempre più insistenti. Ultimamente è uscito anche un anime su Netflix basato sul primo capitolo che, a quanto pare, non è stato particolarmente apprezzato. Dopo aver visto il trailer, corredato dall’ennesimo uso scadente della CGI su di un anime, non ho avuto il coraggio di vederlo, per preservare il ricordo di uno dei miei action RPG preferiti della passata decade. Ma è comunque segno che Capcom tiene molto a questo franchise ed un secondo capitolo è quanto mai scontato. Perlomeno i tempi appaiono maturi.

Brutte notizie invece per il “cugino” Deep Down, i cui dettagli risalgono ormai a quattro anni fa. Nei mesi passati alcune voci di corridoio parlavano di gioco cancellato ad un passo dal suo completamento. Secondo recenti dichiarazioni da parte di Ryozo Tsujimoto, producer Capcom di titoli del calibro di Monster Hunter, il progetto sembra invece solo accantonato.

Crimson Desert è stata una delle poche piacevoli sorprese del poco entusiasmante TGA 2020 dello scorso dicembre. Anche perché il gioco è spuntato dal nulla con un trailer lungo, corposo e, una volta tanto, pieno di fasi di gameplay. Fino alla comparsa del logo sembrava di trovarsi di fronte al sopracitato Dragon’s Dogma 2. Inizialmente Crimson Desert sembrava ricalcare le orme di Black Desert Online, MMORPG realizzato dagli stessi sviluppatori della coreana Pearl Abyss, ma a fine 2020 un post ufficiale della software house ha precisato che il gioco sarà un open-world single player con elementi online, ma molto legato ad un impianto narrativo.

Avventura, esplorazione ed un combat system molto dinamico e gratificante fanno da sfondo ad un’opera che non sembra consegnare ai giocatori una struttura di gioco così innovativa. Ma è difficile non rimanere positivamente colpiti dall’impatto visivo del trailer, soprattutto per quanto riguarda l’estetica del mondo di gioco, a discapito di qualche calo di frame ed alcune fasi un po’ confusionarie. E’ sicuramente un titolo promettente. E sentiti ringraziamenti ad una software house che, in controtendenza, ha mostrato le meccaniche di gioco al primo annuncio.

I fan di Harry Potter dovranno aspettare un altro anno prima di poter mettere le mani su Hogwarts Legacy, gioco per tutte le piattaforme, old-gen incluse, e sviluppato da Avalanche Software. In questo titolo il giocatore dovrà vestire i panni di uno studente della celebre scuola di magia nel diciannovesimo secolo in un action RPG story-driven con una vicenda inedita, ma non priva di segreti e colpi di scena come oramai la saga letteraria ci ha abituato. Oltre al rinvio, annunciato qualche settimana fa, lo sviluppo ha ulteriormente risentito delle polemiche rivolte a J.K.Rowling per alcune sue dichiarazioni riguardo la realtà transgender. La bufera mediatica non ha infatti risparmiato Troy Leavitt, lead designer del gioco, messo sotto accusa per alcune presunte posizioni estremiste di alcuni anni fa, tanto da costringerlo a rassegnare le dimissioni.

La saga di Final Fantasy, ormai convertita all’action RPG, tornerà con il sedicesimo capitolo in esclusiva temporale per PS5, portando il giocatore in un’ambientazione tipicamente epic fantasy. Dai contenuti mostrati il gioco sembra molto più votato a meccaniche action ed il combat system ricorda molto da vicino il gameplay di Devil May Cry. Protagonista del gioco è Clive Rosfield, figlio di aristocratici di una delle fazioni del mondo di gioco, che dovrà fronteggiare il cattivone di turno, in una probabile rinnovata modalità party system che vede, tra gli altri, la presenza del fratello minore Joshua. Il titolo mostra un comparto artistico senz’altro interessante, soprattutto per quanto riguarda il bestiario, ma la direzione tecnica non sembra così travolgente. La data di uscita non è stata ancora rivelata ma difficilmente lo vedremo in questo 2021.

Tra un Night City Wire e l’altro, molti mesi prima del lancio a dir poco disastroso di Cyberpunk 2077, CD Projekt aveva rilasciato alcune dichiarazioni riguardanti un ennesimo capitolo ambientato nell’universo di The Witcher: non un vero e proprio sequel dato che le vicende non saranno conseguenti al suo predecessore. Lo scorso anno ipotizzammo la presenza di Ciri come protagonista, cosa sempre più probabile. Ma al momento la software house polacca è al centro di una serie interminabile di problematiche riguardanti il gioco appena uscito, che potrebbero avere un impatto negativo sui piani di sviluppo del prossimo titolo ambientato nel mondo dark fantasy di Andrzej Sapkowski.

Dopo poco più di un anno dal primo annuncio Tuque Games e Wizards of the Coast rompono finalmente il silenzio sul nuovo e tanto atteso gioco legato all’universo di Dungeon & Dragons. E lo fanno mostrando un sostanzioso video di gameplay con tanto di data di pubblicazione per PC e console di vecchia e nuova generazione: 22 giugno 2021. D&D: Dark Alliance è un action RPG in terza persona ambientato nell’affascinante mondo di Forgotten Realms in un’atmosfera fantasy dalle tinte oscure. Sarà possibile approcciarsi al gioco sia in modalità single-player che in multiplayer cooperativo.

Benché basato su un franchise decisamente solido, il valore produttivo del gioco non sembra così elevato. Lo si nota principalmente da un comparto tecnico, in particolare le animazioni, che si attesta su livelli non eccelsi. Inoltre il gioco verrà venduto ad un prezzo più contenuto rispetto ai normali AAA. Nonostante ciò, le poche testate che hanno avuto la fortuna di provarlo, parlano di un combat system dinamico, solido e divertente, una componente ruolistica ben strutturata ed una pregevole sinergia nella modalità cooperativa. Insomma, un’opera tutta incentrata sul gameplay. Non avrà il potenziale per concorrere al GOTY, ma potrebbe rivelarsi una piacevole sorpresa.

Nessuna novità per quanto riguarda il nuovo capitolo della saga The Elder Scrolls, ma è lecito attendersi qualche novità questa estate. Al momento le attenzioni sono rivolte agli esiti della recente acquisizione da parte di Microsoft, in particolare al recente messaggio sibillino di Phil Spencer per quanto riguarda l’esclusività del futuro parco giochi di Bethesda. Una dichiarazione che ha recentemente destato non poche polemiche tra alcune delle principali testate italiane per certe interpretazioni ritenute un po’ forzate. Per saperne di più vi consiglio di ascoltare la puntata dello Scassapixel.

Chiudiamo con l’annuncio del ritorno di un titolo che ha fatto la storia degli action RPG fantasy. Stiamo parlando di Gothic che, a venti anni dal debutto, tornerà in un remake sviluppato dagli spagnoli Alkimia Interactive. Il titolo fu un grande successo di pubblico e di critica, dando vita ad una saga che purtroppo col tempo non ha saputo mantenersi allo stesso livello. I lavori sembrano procedere senza sosta e la succursale iberica di THQ Nordic, dopo aver rilasciato la scorsa estate un teaser giocabile su Steam, ha promesso costanti interazioni con i vecchi e nuovi fan del gioco.

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