Guida di Iacopo Risi
E’ arrivato Novembre e con esso il periodo più consumistico dell’anno. Per i giocatori ancora in possesso di Full-HD questo potrebbe essere il miglior momento per passare definitivamente ad un TV 4K, approfittando delle eventuali superofferte del Black Friday, Cyber Monday ed affini, onde evitare spese troppo onerose il prossimo anno quando usciranno anche le console di nuova generazione.
Oggi parleremo dei migliori schermi TV UltraHD per giocare, divisi per fascia di prezzo. Non tratteremo necessariamente i migliori pannelli per categoria, ma quelli ritenuti più validi nel rapporto qualità/prezzo orientati essenzialmente alla resa visiva. Non verranno quindi prese in considerazione le funzionalità smart, i sistemi operativi e altre caratteristiche che non interessano l’esperienza videoludica. Il sonoro è naturalmente un aspetto importante ma il mio consiglio è quello di evitare di affidarsi a TV con diffusori audio integrati di alta qualità, che influiscono non poco sull’importo totale, eccezion fatta per la fascia top di gamma, dove lo scarto è quanto mai trascurabile. Se interessati ad una vibrante esperienza sonora è sempre meglio considerare una soluzione stand-alone, dato che le tecnologie audio hanno solitamente cicli di vita più longevi.
Un acquisto entry-level rappresenta sicuramente la sfida più difficile, dovendo districarsi tra un vastissimo catalogo, prezzi altalenanti e funzionalità di dubbio interesse enfatizzate da bollini variopinti e luminosi, che spesso hanno il solo scopo di attirare gli acquirenti meno smaliziati.
A quest’ultime si uniscono le ammalianti offerte che spesso portano a polverosi avanzi di magazzino, distogliendo l’attenzione dalla ricerca di un prodotto che possa avere qualche aspetto qualitativo di rilievo. L’ampio listino, qualcuno potrebbe obiettare, dovrebbe aver lo scopo di concedere una maggiore scelta all’utente medio. Può darsi, ma il risultato finale, dal mio punto di vista, è uno stato di disorientamento che porta dritti dritti verso le marche più blasonate, con la convinzione di andare sempre sul sicuro. Ma non è così, poiché i TV economici dei “soliti noti” si alternano tra pochi prodotti contestualmente di pregio e numerose soluzioni scadenti.
In mezzo ai grandi nomi che da più di un decennio dominano il mercato, segnaliamo la cinese TCL, terzo produttore mondiale di pannelli televisivi e da molti definita la “Huawei” dei televisori, che da diversi anni ha trovato il suo spazio nel settore delle TV a prezzo budget, raccogliendo numerosi consensi da parte della stampa specializzata. In particolare, la cosiddetta serie P6, nei tagli da 50/55/65 pollici vanta pannelli di buona qualità in termini di rapporto di contrasto ed equilibrio cromatico.
Qualità già visibile senza dover ricorrere ad estenuanti sessioni di calibrazione, pratica solitamente imprescindibile per la generazione Ultra HD.
Brillantezza e luminosità non sono certo ottimali per una corretta riproduzione dei segnali HDR, ma questa, come già ripetuto più volte, è una carenza che riguarda tutti i dispostivi di questa fascia di prezzo. Molto buono invece l’input lag che si attesta sui 27 millisecondi.
Il TV Panasonic TX-50GX810E, pannello basato sulla tecnologia Edge LED, rappresenta una valida alternativa, che trova il suo punto di forza sull’elettronica e correlate implementazioni di setting dell’immagine, come il sistema Enhancer Brightness HDR. Il prodotto ha una modalità “game mode” che porta l’input lag a 10 millisecondi, un valore incredibile per la fascia di prezzo.
Se si vuole cercar di rimanere sotto i 500 euro e le dimensioni dovessero essere un problema il modello Samsung UE40MU6400U rappresenta uno dei pochi televisori 4K con schermo da 40 pollici. Buona la resa generale ed ottimo l’input lag, sui 21 millisecondi. Decisamente meglio i fratelli maggiori, MU7000 e (soprattutto) NU8000, prodotti di punta non QLED da parte del colosso hi-tech coreano, ma il prezzo lievita avvicinandosi alla fascia media in periodo di tagli di prezzo.
Se avete letto i precedenti articoli (link in fondo), oramai della fascia media dei TV 4K conoscete tutto (o quasi). Gli OLED risultano senza dubbio la scelta preferibile per i giocatori ed a partire dalla serie 8 di LG, la tecnologia dei pixel organici ha acquisito una certa maturità. La recente serie 9 non aggiunge novità significative, eccezion fatta per l’introduzione di processori nuova generazione che interessano principalmente le capacità in ambito smart ed upscaling d’immagine. I pannelli restano, invece, più o meno gli stessi.
Il modello LG OLED B8 resta ancora il modello più consigliato e chi segue Gameplay Cafè dall’inizio sa che questo è il TV scelto di recente dal Tanzen. Avete bisogno di un testimonial più affidabile? Per saperne di più potete trovare qui sotto la sua recensione ed i consigli per una corretta calibrazione.
[Aggiornamento: pochi giorni dopo la stesura dell’articolo, LG ha rilasciato un update del firmware per la serie OLED 9 (B/C/E) che abilita il supporto della tecnologia NVIDIA G-Sync. Si tratta di una feature rimarchevole in ambito videoludico, ma al momento lo scarto di prezzo tra B8 e B9 resta comunque rilevante]
Pur non potendo contare su livelli di nero perfetti come un OLED, la nuova serie Sony XG, nelle varianti XG90/95, utilizza la tecnologia Full Array per spegnere o accendere singolarmente le varie zone dello schermo. Un risultato pregevole senza rinunciare alla brillantezza di uno schermo LCD di qualità. Local dimming ed animazioni sono il vero punto di forza dei prodotti Sony, che avevano già impressionato positivamente gli esperti del settore lo scorso anno con la serie XF. Unico difetto riscontrabile è l’input lag che in upscaling da Full HD si attesta poco sopra i 40 millisecondi, per scendere sotto i 30 per le sorgenti in 4K. Un valore per molti forse impercettibile ma da tenere in considerazione, dato che la risoluzione a 1080p sarà ancora ampiamente diffusa nei prossimi due o tre anni.
Delle due le versioni, il TV XG90 sembra il più equilibrato in termini di qualità/prezzo.
Per una resa cromatica naturale e bilanciata ed una brillantezza difficile da eguagliare su questa fascia di prezzo, la scelta non può che ricadere sugli schermi Quantum Dot. Dopo il successo della linea Q6, gli apprezzati entry-level di fascia media dello scorso anno, Samsung torna ad offrire l’esperienza Quantum Dot a prezzi estremamente convenienti con i TV Q60R, sempre basati su tecnologia Edge Led. Se siete disposti a spendere qualcosa di più, la scelta dovrebbe tuttavia ricadere su un TV Q70R che offre una resa visiva complessivamente superiore grazie anche all’impiego della retroilluminazione Full Array per una maggior uniformità dell’immagine. I livelli di nero non sono tuttavia in grado di competere con un OLED e risultano leggermente inferiori anche rispetto al TV XG90 Sony.
Siamo arrivati quindi agli schermi top di gamma, dove l’esperienza visiva non accetta compromessi. Anche in questo caso il primo posto viene assegnato ad un OLED, ma non si tratta di un prodotto LG. Sony, con il modello AF9, è infatti riuscita a creare il miglior TV 4K in commercio, combinando le emozionanti qualità visive della tecnologia organica del colosso coreano con le superbe elaborazioni dell’immagine in movimento, grazie all’elettronica più avanzata sul mercato. L’esperienza videoludica è inoltre arricchita da un sonoro fuori scala rispetto alle normali soluzioni audio integrate. Difficile, al momento, chiedere di più.
L’unica vera alternativa è il Q90R di Samsung, il miglior prodotto della linea QLED. Questo TV offre una maggior brillantezza e resa cromatica più naturale rispetto ai rivali OLED, riducendo ulteriormente rispetto allo scorso anno lo svantaggio sui livelli di nero, con una profondità mai vista su un pannello LCD.
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Il problema è che il Sony Af9 è introvabile, fatto sparire pure dai centri commerciali.
Ciao ho visto su you tube il video del c9 con i vari settaggi consigliati.
Perfetto.
Ho Xbox One x che settaggi consigliate per avete un bel hdr?
Ho visto la voce che per esempio modifico dei valori su standard poi si può applicare a tutti gli ingressi.
Cosa vuol dire che se accendo Xbox va in standard e non più in game?
Adesso che ho un Samsung se accendo la mia Apple TV si accende anche il tv.
Per fare altrettanto su lg cosa devo impostare?
Mercoledì lo ordino il 55 c9.
Grazie.
Andrea
Ciao, per quanto riguarda i settaggi sul C9 puoi tranquillamente partire dalla guida che ha fatto Antonio su yt per il suo B8 OLED.
L’avvio del TV da un dispositivo esterno, come Apple TV nel tuo caso, dipende dalla funzione HDMI-CEC abilitata o meno sul TV. Immagino che sul C9 sia abilitata di default. Quindi non dovresti aver problemi.
Mentre per quanto riguarda i valori standard da applicare agli ingressi, ti confesso di non aver del tutto capito cosa intendi
Sempre ottime le tue guida, Iacopo. Complimenti! Io ho scelto un Sony XG80 perchè per il polliciaggio che cercavo era il miglior compromesso. Sotto i 50″ non c’è molta scelta, purtroppo. Nonostante abbia un input lag in game-mode relativamente alto (intorno ai 32 m/s) si gioca discretamente bene e non sento le differenze rispetto al mio vecchio Bravia Full HD che aveva un input lag bassissimo (sotto i 10/m/s). Lo utilizzo con piacere con Sky Q, Playstation 4 Pro e Netflix UHD.
Grandissimo Iacopo, solito articolo bomba!
Allora esempio Xbox One x. Devo lasciare dicono la porta game attivata su HDMI.
Poi posso scegliere se vedere in modalità standard cinema per esempio o altro?
No modalità game di sicuro.
Il Samsung in modalità game non permette per esempio di un’area il profilo dinamico.
Grazie.
Andrea
Bel articolo! Ne farai uno anche sui monitor?